Punture di zecca

Vi scrivo perchè circa 10 giorni fa il mio Davide (1 anno esatto) è stato punto da una zecca durante una braciolata di famiglia nei boschi del Trentino.

 

La zecca è un parassita che sta sugli animali, ma se viene in contatto con l’uomo preferisce di gran lunga noi rispetto all’animale e non esita a passare dall’erba o da un albero al corpo umano.

Le zecche più pericolose si trovano in zone con pecore e possono essere portatrici di Encefalite o il morbo di Lyme (che se diasgnosticato è facilmente curabile con una cura antibiotica), ma si trovano anche in zone con caprioli,camosci ecc…

Il vero pericolo è se non ci si accorge di avere preso la puntura e si tiene per settimane/mesi la zecca dentro di noi. Le conseguenze sono orribili (ho conoscenti rimasti in coma o rianimazione per settimane).

Il consiglio è ovviamente controllarsi ogni volta che si va in prati e boschi (del Triveneto in particolare, soprattutto Friuli Venezia Giulia.. molti bambini lì sono anche vaccinati, se si va in Austria è consigliata la vaccinazione).

La zecca la riconoscete perchè sembra un piccolo “neo” nero che  spunta all’improvviso (specialmente dietro le giunture, caviglie o dietro il collo/orecchie).. a volte il bambino o l’adulto proprio non la sentono e a volte percepiscono la puntura e si sente fastidio.

Davide non aveva sentito niente e neanche si grattava, me ne sono accorta io la sera facendogli il bagnetto, io invece quando l’avevo presa sulla caviglia avevo sentito il pizzichio e il piede mi si era gonfiato subito.. dipende dall’animale in sè.. a volte si gonfia subito e fa una chiazza rossa, a volte no.. sta a noi individuarla..

Volevo solo dire come agire in caso di puntura da zecca.

Se non siete esperti e non vi siete mai trovati in questa situazione andate al pronto soccorso e lì la toglieranno loro perchè fare tutto da soli è un rischio di non poco conto.

Se invece avete già avuto a che fare con questi “insetti maledetti” ricordatevi di avere mano ferma, tenere fermo il più possibile il bambino e con una semplice pinzetta delle sopracciglia prendere la parte della zecca che esce e fare una piccola rotazione e in questo modo riuscirete a toglierla intera senza che zampe o (ancor peggio) la testa restino sottopelle. Mi raccomando NON usate alcool o olio come alcune persone consigliano, perchè con l’alcool specialmente la zecca potrebbe alterarsi e rilasciare le sostanze nocive. In ogni caso anche dopo averla tolta conservatela e andate al pronto soccorso per gli accertamenti.

Quando è successo a me io l’ho tolta, l’ho conservata in un pezzo di carta igienica e al pronto soccorso hanno disinfettato Davide e controllato che avessi tolto tutto l’animale, cosa confermata anche dal fatto che la zecca era ancora viva..

 

Le conseguenze sono da monitorare per le 2-3 settimane successive, ma se la zecca è stata tolta presto e bene non dovrebbero esserci pericoli, poi vi spiegheranno al pronto soccorso come agire. In ogni caso non danno nessuna cura antibiotica preventiva, anche perchè (almeno per quanto ci riguarda) la zona dove Davide l’ha presa non era una zona “brutta”, con zecche portatrici di grosse malattie.. ora non mi resta che attendere ancora un paio di settimane per capire se tutto è andato per il verso giusto.

 

Spero di essere stata utile con questo mi intervento e se qualcuna di voi ha avuto esperienze simili fatemi sapere!