Quando i genitori fanno troppo per i figli…

“Quando i genitori fanno troppo per i figli, i figli non faranno abbastanza per se stessi”. (Elbert Hubbard) Gli prepariamo lo zaino per la scuola, li “scortiamo” fino al cortile della sede scolastica per evitare che si bagnino quando piove, se dimenticano il materiale didattico siamo pronti a provvedere all’istante, gli prepariamo la merenda, i vestiti che dovranno indossare, la borsa per la palestra, correggiamo i loro compiti togliendo agli insegnanti il diritto-dovere di espletare fino in fondo il loro ruolo. Se assistiamo ad un litigio tra coetanei interveniamo per placare le acque affermando quasi sempre che bisogna andare tutti d’accordo, dimenticando o ignorando la legittimità di confronti necessari per conoscersi e conoscere. Questi sono solo alcuni esempi che dovrebbero far riflettere. Se provvediamo ad ogni necessità dei nostri figli anche quando potrebbero tranquillamente farlo da soli non facciamo altro che privar loro della possibilità fondamentale di crescere. Spesso pensiamo che siano troppo piccoli o che non siano in grado di organizzarsi in maniera sufficientemente funzionale per essere autonomi ma il più delle volte non riflettiamo sull’importanza di iniziare l’indispensabile percorso di autonomia. Oggi andiamo tutti troppo di fretta e questo aspetto certo non aiuta. Ma se ci si organizza per tempo, magari a piccoli step, si può riuscire con successo a raggiungere piccoli traguardi. Il bambino ha il diritto di sbagliare, di vivere la difficoltà iniziale che scopre nel dover scegliere l’abbigliamento adeguato per una giornata piovosa e fredda, ha il diritto di dimenticare un quaderno e vivere il disagio di questa mancanza, di sperimentare la spiacevolezza che si prova nel prendere un voto non sufficiente o un richiamo dall’insegnante. Lasciare che i figli sperimentino le difficoltà non è affatto piacevole ma sarà anche attraverso un incoraggiante atteggiamento del genitore che essi potranno arrivare a godere delle loro prime conquiste. (Dr.ssa Marcella Ciapetti, Pedagogista, Pedagogista clinico)