Riflessioni di una mamma-maestra…
Ciao a tutte, vorrei condividere con voi un pensiero che mi è balenato in questi giorni… nel comune dove abito, una cittadina in pianura, sono rimaste chiuse le scuole per alcuni giorni. I primi due per ordine del Prefetto, che ha lasciato a casa gli studenti di tutta la provincia, oggi per decisione del Sindaco… è vero, non siamo in montagna, dove le cose in caso di neve funzionano un po’ meglio, siamo nella bassa… dove un po’ di neve blocca tutto, dalle auto alle menti! Poi, per non dare adito a ulteriori polemiche, devo dire che questa volta la neve è stata abbondante, davvero non succedeva da tantissimo. Beh, la prima cosa a fermarsi, a mio parere, è il raziocinio. Non me ne intendo, ma credo che il cosiddetto “piano neve” dovrebbe funzionare, o mi sbaglio? Sono, come ho spesso detto, insegnante, per cui non ho dovuto pagare nessuno che stesse con le mie figlie mentre io andavo al lavoro, eravamo a casa insieme, abbiamo riposato e siamo uscite a giocare con la neve. Mi sono divertita da matti a vederle insieme, ma adesso BASTA! E non per le bimbe, a loro non ha mica dato noia stare a casa! Anche la casa in sè ne ha tratto giovamento, ho avuto modo di dedicarmi un po’ più alla mia dimensione “domestica” che normalmente detesto e trascuro… Mi ha ferito, mi ha offeso a dire il vero, il qualunquismo di certi commenti letti su Facebook da parte di cittadinio del mio stesso comune che, da un lato, gioivano per la chiusura delle scuole (quindi, bambini non messi in pericolo) e , dall’altro, contemporaneamente inveivano contro le insegnanti: ma vi sembra che la chiusura l’abbiamo voluta noi? Siamo consapevoli del fatto che molte famiglie hanno la possibilità di lasciare i bimbi dai nonni o simili, ma quelli che non possono? Senza parlare dello stop forzato all’attività didattica… Fine quadrimestre, impegni con i genitori per le schede… Non mi sembra giusto che si faccia di ogni erba un fascio… Quindi, almeno qui, benvenga la riapertura delle scuole!