Tenete duro, mamme!
Ciao carissime, prima di ogni cosa volevo ringraziare Babette 70 e Leone 73 per aver condiviso con tutte e con me le riflessioni rispetto al mio post sulla buona educazione. è vero, spesso si scambia l’educazione e le buone maniere come debolezza e si viene prevaricati il più delle volte. Ma è anche vero che non si può dissentire sull’idea che il rispetto della persona in quanto tale deve essere la base per la costruzione di una buona civiltà e società. Anche se si viene scambiati ed etichettati come persone deboli, credo che l’autenticità del nostro comportamento debba prendere il posto di qualunque dubbio. Sapete, me lo chiedo spesso se sarebbe meglio far come tanti, alzare la voce, prevaricare, osare per ottenere. Ma poi penso che inquinerei il mio modo di essere e avvelenerei la mia identità.
è un po’ lo stesso discorso che fa Babette quando parla della difficoltà di perseverare nell’educazione di quei principi fondamentali che però sembrano remar contro la massa. Non è affatto semplice sottolineare l’autenticità delle nostre scelte educative quando il resto del mondo ci guarda come alieni , ma non è proprio così. Mi ostino a preparare pane e marmellata a mia figlia per merenda e lei continua a chiederemi merendine confezionate, perchè l’amichetta la porta sempre a scuola. Ma le spiego il perchè non sono d’accordo. E continuerò. Nessuno ha mai detto che vivere il ruolo di genitore, che dal mio punto di vista è un modo di essere, sia semplice. Anzi, è la responsabilità più grande e delicata che un essere umano possa assumersi e tener duro su quei principi che fungono da bussola per orientarci nel mondo, credo sia il dovere e il desiderio intimo nell’anima di ciascuna mamma e papà. Grazie!
La vera forza non è nel fare ciò che gli altri fanno ma nell’agire ascoltando la propria anima.