Una filastrocca per abbandonare il ciuccio: “il ciuccio vola via”

Ho scritto questa filastrocca pubblicata su Filastrocche.it (IL CIUCCIO VOLA VIA) pensando al momento in cui il nostro bambino deve lasciare il suo amato ciuccio.
I miei figli non l’hanno mai voluto, ma il mio primogenito ciucciava il dito e comunque è stato difficile convincerlo a non farlo più. I racconti, le storie, le parole sono servite molto a convincerlo.
Quando raccontiamo storie o filastrocche spesso non vediamo reazione immediata nei bimbi, ma loro interiorizzano i concetti più di quanto crediamo.
Spero che vi piaccia!
Questa volta è proprio il momento
di lasciarlo andar contento.
E’ stato con te così tanti anni,
ha accompagnato i tuoi malanni,
ha scacciato i sogni paurosi,
calmato i tuoi pianti impetuosi.
Gli Gnomi del ciuccio sono arrivati
sopra bianchi cavalli alati.
Ora il tuo ciuccio vola da un bambino
come te assai carino ma molto più piccino.
Anche lui ha bisogno di un amico caro
che di coccole non sia avaro.
Ciucciar lo calmerà
e così per un po’ sarà,
fino a che non sarà grande
e come te farà tante domande.
Gli Gnomi allora arriveranno
ed altrove il tuo ciuccio porteranno.
Stavolta andrà in una famiglia
dove c’e’ una piccola figlia.
Così morbido e colorato
verrà subito amato.
Perchè questo dei ciucci è il lavoro,
essere preziosi come fossero d’oro,
girare il mondo e aiutare i bambini
ma solo mentre sono piccolini.
Puoi scaricare la filastrocca e stamparla cliccando il-ciuccio-vola-via