Gravidanza: settimana 27

Pipa e la sua pancia

Sto entrando nel terzo trimestre e mi ritrovo un po’ persa. Il ginecologo che ho scelto per pura comodità essendo vicino a casa e della Mangiagalli non mi segue come vorrei. Non mi piace. Mi sento senza un riferimento di fiducia.  Spesso la comodità non è così impagabile. Per fortuna il mio omeopata mi ha segnato le analisi da fare questo mese soprattutto dopo che mi sono dovuta fare il secondo antibiotico della gravidanza per gola in fiamme. Forse è vero che l’inizio del terzo trimestre segna anche l’inizio delle preoccupazioni legate al parto, per questo analisi e controlli ci rendono più sicure e tranquille. Penso ogni tanto al parto, a come sarà a come sarò io quel giorno, se urlerò, canterò, mi lascerò andare. Comunque è un periodo felice e tutto viene filtrato dalla positività che accompagna questi mesi speciali. Il mio secondo bimbo è invasato come il primo, si muove tantissimo e sposta la pancia con vigore. Sono all’inizio del settimo mese e la pancia è già grande e la schiena ogni tanto ne risente. Alle volte mi sento meno agile di un’ottantenne. Ieri mi sono leggermente piegata per provare degli occhiali nuovi ad Apo e sono rimasta bloccata con un dolore tremendo dall’ottico. Per fortuna con qualche ora a letto mi sono ripresa.

Leggevo il mitico libro del Dott. Spock in cui si parlava appunto della schiena. I consigli erano:- iniziare la gravidanza con gli addominali in forma……..non ci siamo– prendere gli oggetti a terra scendendo dritte e poi risollevandosi con le gambe……..se faccio così rimango per sempre accovacciata a terra, ehm i muscoli delle gambe andavano allenati prima..– usare una fascia di sostegno……la pancia a punta non è compatibile con nessuna di queste…Sono fortunata però perchè tutto procede bene e posso permettermi di fare una vita anche piuttosto attiva. Ma ho imparato a prendermi i miei spazi, un privilegio che dovremmo avere tutti. La gravidanza mi ha fatto scoprire nuove passioni, come la pittura, il canto, la scrittura. Il tempo a disposizione non è aumentato ma è aumentata la voglia di dedicarmi a me stessa. Forse per l’idea che fra 3 mesi per un po’ tutto si annullerà, forse per la sensazione di aver perso molto tempo a causa del senso di colpa di non riservare abbastanza tempo a mio figlio. Le passioni, gli interessi, gli svaghi di noi genitori sono però solo degli insegnamenti per i nostri figli e non delle privazioni.è un periodo avvolto nelle emozioni che per fortuna solo talvolta sfociano nella malinconia o nella preoccupazione. In un incontro al Consultorio per mamme bis si è parlato di come far affrontare serenamente il nuovo arrivo al primogenito. Mi ha consolato sentire come una mia preoccupazione sicuramente eccessiva sia invece così partecipata: il timore di far soffrire il primo figlio con l’arrivo del secondo. E di nuovo il senso di colpa che accompagna la nostra cultura.L’arrivo di un fratello o di una sorella è certamente sia un acquisto che una perdita ma anche una frustrazione utilissima per crescere. Va edulcorata e vissuta con serenità come una cosa normale. E un altro messaggio molto bello uscito dall’incontro è che non dobbiamo volere figli perfetti ma amati. Questo atteggiamento ci servirà anche quando saranno più grandi.Io però speravo anche in una bella lezione tecnica sul parto. Sono passati 4 anni e nonostante il ricordo sia vivo mi sento comunque impreparata. Ma c’è ancora tempo per ripassare…e poi la natura farà il suo corso.E il mio piccolo Apo continua a crescere e a stupirci. Vorrei trovare la chiave per aiutarlo a non farsi la cacca addosso ma ancora non ci sono riuscita. Ha paura di perderla la sua cacca e forse ha paura di crescere e di perdere le notre attenzioni. Chissà se in questi mesi riusciremo a superare il problema prima che arrivi il fratellino e con lui la regressione che tutti i bambini vivono inevitabilmente. Per ora dobbiamo continuare a tollerare le sue cacche addosso senza farlo sentire inadeguato. Sono all’erta ma positiva.

Informazioni utili

Si entra nel terzo trimestre. Il bambino pesa intorno al chilo e i suoi sensi iniziano a svilupparsi. Può vedere la luce e il buio, e può sentire i rumori.

Sintomi

  • Possibili dolori alla schiena: non sollevare pesi troppo grossi, e non piegare la schiena in avanti; tenere i piedi sollevati a riposo; dormire su un materasso duro magari con un cuscino in mezzo alle gambe; tenere scarpe col tacco basso; fare esercizio fisico
  • Possibile indolenzimento alle anche;
  • Disurbi del sonno: fare una doccia prima di andare a dormire per rilassarsi; limitare i sonnellini durante il giorno; cercare di tenere lontani pensieri ansiogeni di notte; alzarsi la notte per leggere un po’ in modo da rilassarsi.
  • Crampi alle gambe: sono molto dolorosi e compaiono nel mezzo della notte o la mattina, quando succede stirare il polpaccio sollevando la caviglia o massaggiare.

Da fare

Ogni medico propone i suoi esami. Nel mio caso ho fatto questi:

  • emocromo
  • ferritina, Ca, Mg, K, NaCl
  • toxotest e CMV IgC, IgM
  • glicemia, creatinina
  • urina completa e urinocultura
  • Curva glicemica 75 gr con 3 prelievi (uno basale, uno dopo 1 h e uno dopo 2 h), consigliata da un’altra ginecologa. (la curva glicemica va fatta fra la 24esima e la 27esima settimana)

Prenotare l’ecografia per la verifica dell’accrescimento da fare tra la 32esima e la 34esima settimana.

Raccomandazioni

Seguire le esigenze del poprio corpo. Continuare con l’attività fisica, se possibile .Cosa mangiareSeguire una dieta sana ed equilibrata senza esagerare con i dolci. Leggete qui e qui qualche approfondimento. Continuare a prendere gli integratori consigliati dal ginecologo che aiutano a soddisfare il bisogno giornaliero di sostanze nutritive che non sempre si riescono ad assimilare solo con il cibo. In particolare il ferro inizia a diventare molto importante. L’emoglobina si controlla in genere almeno all’inizio della gravidanza e poi di nuovo verso il settimo mese. In alcuni casi sarà necessario assumere ferro in più sotto forma di integratore.  Anche il calcio è molto importante in gravidanza, consigliato è almeno 1500 mg di calcio al giorno, circa uguale a cinque porzioni di latte, formaggio, yogurt o gelato.